CONFETTURE DI MELE COTOGNE

Scritto da il 8 Novembre 2019

Confettura di Mele Cotogne‘ è la ricetta dell’appuntamento con i ‘Racconti in cucina’ di Antonietta Milani.

La mela cotogna non è bellissima, da cruda non è buonissima ma ha un meraviglioso profumo che un tempo, quando non c’erano deodoranti sintetici per ambienti, invadeva le cucine e spesso anche gli armadi.

È un frutto dimenticato (ora quasi spontaneo) che colora di giallo fino a novembre inoltrato le campagne e i giardini ed è splendido per fare composte e confetture da abbinare a formaggi e carni oppure per preparare dolci o meglio da spalmare su una buona fetta di pane.

Qualcuno le chiama mele cotogne (quelle più tondeggianti) qualche altro pere cotogne (quelle più allungate), ma sono esattamente lo stesso frutto. È naturalmente biologico magari però fai attenzione a raccoglierlo in piena campagna lontano dal traffico.

Io l’ho chiamata confettura ma in realtà, data la quantità di frutta rispetto allo zucchero, dovrebbe chiamarsi composta:

Ingredienti

1 kg di mele cotogne mature

300 g di zucchero semolato

1 limone

200 ml di acqua

Procedimento

Lava bene le mele cotogne sotto l’acqua fredda corrente perché sono coperte da una peluria che deve essere accuratamente tolta. Taglia con un bel coltello (la cotogna e davvero tenace) la polpa a pezzetti eliminando i torsoli ma senza privare le mele della buccia, quindi sistema le mele cotogne tagliate in una casseruola dove avrai aggiunto l’acqua e il succo del limone per impedire che si ossidino.

Metti a bollire (a fuoco basso) la frutta per almeno 40 minuti e quando è abbastanza morbida passala con un passa verdure o con il mixer. A questo punto aggiungi lo zucchero alla purea di frutta e continua con la bollitura fino a che non avrà raggiunto un bel colore rosa carico e sarà diventata abbastanza soda (ci vorrà comunque almeno un’altra mezz’ora abbondante). È questo il momento di metterla nei vasetti di vetro ben lavati e sterilizzati che chiuderai con il tappo (io li compro sempre nuovi) e li capovolgi fino a che non si sono freddati.

Ti consiglio di sterilizzare ancora i vasetti pieni di confettura facendoli bollire almeno 20 minuti in una pentola capiente coperti d’acqua,

Conserva la confettura in dispensa (meglio se al fresco e al buio) e quando la apri (se avanza) conservala in frigorifero. È inutile dire che i tempi di cottura variano in funzione della quantità di frutta che si usa.