Fly Live con il fotografo aretino Luca Calugi mercoledì 11 aprile ore 10.00

Scritto da il 10 Aprile 2018

Nella sede del Fotoclub Chimera sotto le Logge Vasari in Piazza Grande ad Arezzo è in corso, fino al 22 aprile, la mostra fotografica di Luca CalugiMetropolis Cap. III“, 13 fotografie della città e di altri luoghi che l’autore presenta così: “Metropolis è un’indagine sulla città dove vivo da sempre. Un percorso a tappe, che vuole mostrare aspetti meno conosciuti e realtà più evidenti, colte da prospettive non consuete. Usando la fotografia come una prosecuzione del proprio sentire la città ed il territorio che la circonda. Le strade, gli edifici, storici e non, i dettagli architettoniche, i luoghi, quelli famosi e quelli sconosciuti, i nuovi insediamenti, spesso slegati dalla città stessa, ma comunque parte di essa.”

 

Luca Calugi nasce a Firenze nel 1955. Con la famiglia si trasferisce prima a Roma poi in altre città fino ad approdare ad Arezzo. A soli 16 anni inizia a sviluppare la sua grande passione per la fotografia, alimentata anche dai ripetuti incontri con un fotografo amico di famiglia dal quale apprende molte cose. Si forma negli studi magistrali e frequenta l’ambiente dell’Università di Firenze e dell’Accademia delle Belle Arti dove cattura, con al sua prima macchina fotografica Canon FTB, molte situazioni significative legate ed ambientate alle attive iniziative di vario genere specchio del periodo del ’68. Immortala anche i suoi primi viaggi percorsi a Venezia, Londra, Parigi, Spagna, Portogallo,Austria, e Svezia. A cavallo tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80 collabora come assistente con alcuni fotografi di moda e di still-life. Nel 1981 sostituisce temporaneamente a Milano Nanni Dirindrelli, affermato fotografo di moda, alla documentazione fotografica della manifestazione in passerella “Milano vende Moda”. Il ricavato di questo lavoro lo investe all’avventura di nuovi viaggi in America, Tunisia e Marocco, dove arricchisce la sua galleria fotografica realizzando reportage sociali, ritratti, paesaggi, fotografie di architettura e “mille e mille altre cose”.
Nel 2003 la svolta digitale: con la sua Fuji sperimenta nuove tecniche di ripresa, specie quelle del mosso dove trova l’apice della sua notevole espressività nelle numerose foto di danza, realizzate davanti e dietro le quinte di vari teatri, e in altre differenziate circostanze di vita quotidiana sociale.
Tra i vari lavori in cui si è occupato: titolare di un negozio di abiti usati e di oggettistica di arte di stile liberty a quelli di epoca anni ’60, è tra i venditori di oggetti di antiquariato alla Fiera dell’antiquariato di Arezzo; accompagnatore turistico; assistente al montaggio e allestimento di mostre di oggettistica di arte; spesso per lavoro viaggia in giro per il mondo, specie in estremo oriente.
Luca Calugi, nella sua variegata e stravagante esperienza di vita, mantiene una costante viva e indelebile, la fusione di due forti passioni: il viaggio e la fotografia. Questi sono i mezzi tramite cui le ali della sua acuta ed accurata sensibilità interiore si spiegano, e spiccano voli i cui punti di vista restituiscono spesso icone universali per contenuto e per significato simbolico. “La macchina fotografica diventa nelle mie mani, il pennello dei miei dipinti interiori”. Altra personale componente che associa e che utilizza per corredare e visualizzare le proprie immagini nel suo PC portatile è la musica di ottima qualità. Ha iniziato a mettere dischi in un locale a 17 anni, più o meno alla stessa età in cui ha iniziato a fotografare, e da allora ha fatto molte altre cose ma le passioni sono rimaste le stesse.

Luca Calugi sarà in diretta a Radio Fly mercoledì 11 aprile dalle ore 10.00 ospite della trasmissione Fly Live condotta da Sara Nocciolini.